Perla tra le cittadine italiane ricche di arte e cultura, Ferrara è meta turistica ambita da quanti desiderano immergersi nelle sue vie cinquecentesche, colme di un’architettura primigenia dell’urbanistica moderna, contrassegnate dalle facciate in mattone a vista, senza l’uso di intonaci, a sottolineare archi e volte.
Architettura Estense
La magnificenza del Castello Estense, dimora dei Duchi d’Este presenti nella memoria di ognuno di noi in specie nelle vesti di Lucrezia Borgia e del Duca Alfonso, ritratti in molte opere pittoriche e romanzi storici, accoglie i turisti con il suo fossato e la sua massiccia e incombente presenza che nemmeno il recente terremoto ha scalfito.
Simbolo del potere espresso dagli Estensi, che al culmine del loro successo gestivano i commerci e i dazi dei transiti sul fiume Po e il preziosissimo sale delle saline di Comacchio, oggi assolve a un importante ruolo museale e di sede per importanti mostre e rassegne d’arte, frequentatissime al pari delle manifestazioni artistiche che spesso vi si tengono.
Passeggiando lungo la più importante via d’Europa, Corso Ercole I d’Este, si arriva al Palazzo dei Diamanti, con la sua facciata in marmo bianco con bugne a forma di punte di diamante, all’interno di una delle quali leggenda dice si celi un vero tesoro: un diamante della corona del Duca Ercole I d’Este.
Poi arriviamo alla casa dell’Ariosto, che tanto ha dato alla letteratura italiana, al Parco Massari, fulgido esempio di verde urbano, senza dimenticare che la città ha ospitato Torquato Tasso e Modigliani e tanti altri artisti.
La piazza Trento e Trieste che affaccia sul magnifico Duomo con la sua facciata colma di bassorilievi in marmo bianco e rosa ci avvicina al Ghetto Ebraico, dove tanta storia moderna si è consumata, a pochi passi dalla sede vescovile che apre le sue porte su via Martiri della Libertà, che ci ricorda gli eccidi fascisti che hanno funestato questa mite cittadina durante il ventennio.